Arrampicata? Jop. Corda? Nope. Il bouldering è la soluzione (al problema). E il caso vuole – ma, a essere onesti, non è solo il caso a volerlo – che la più grande area bouldering all’aperto dell’Alto Adige si trovi proprio a Lagundo! La domanda vien quindi da sé: che sia nata prima la passione di paloria per gli sport o gli impianti sportivi attorno?! ;-)
Probabilmente ti starai anche chiedendo che cosa si intenda esattamente per l’olimpo del bouldering. Si tratta di 370 problemi suddivisi in 12 settori con livelli di difficoltà che vanno dal 4 all’8a. Ovvero, per dirla con una manciata di parole, tutto ciò che desidera chi farebbe carte false per del buon bouldering! Rivolto a sud, in modo che la giornata sulla roccia sia la più lunga possibile. In mezzo alla foresta, perché ovviamente quello che desideriamo toccare con mano è la natura, e lasciare che sia la natura stessa a toccarci nel profondo. La parte più bella? Tutto questo si trova a soli pochi minuti a piedi da paloria! “Grave Cave”, “Frodo’s ass” e “Knödelmann” sono i nomi di tre pareti che, oltre a strappare qualche risatina per le buffe immagini che rievocano (se non per la parte tondeggiante del corpo di Frodo almeno per l’uomo canederlo), promettono divertimento a cascata - su crash pad, naturalmente! Non importa se sei già un professionista del bouldering o se stai ancora cercando la combinazione di movimenti, prese, appoggi ed equilibrio che risolva il primo problema: a Lagundo troverai roccia per le tue dita.